giovedì 2 maggio 2013

COME SI RI-PRODUCONO I SEMI....


COME SI RI-PRODUCONO I SEMI....
 Dovremo imparare ad osservare bene le piante e scegliere quella più sana e produttiva, quella che secondo noi rappresenta meglio la specie. 
Una volta selezionata la pianta aspetteremo che i semi siano a maturazione per raccoglierli e conservarli.
Affinché il seme sia in grado di produrre deve raggiungere il giusto grado di maturazione sulla pianta, soltanto così avverrà la formazione dell’embrione e l’accumulo delle sostanze necessarie alla germogliazione.
Raccoglieremo i semi quando il fiore sarà secco o il frutto maturo, in alcuni casi dovremo attendere che la pianta sia completamente secca. Talvolta la maturità germinativa si compie solo dopo una corretta stagionatura del seme.
I semi, una volta liberati dai loro rispettivi involucri, andranno conservati in sacchetti di carta o di tela. Potrete metterci un' etichetta con il nome dell’ortaggio e la data di raccolta. 
Solo a quel punto potremo riporli in un luogo fresco, asciutto e buio. La temperatura ideale dovrà essere di circa 5°, fino a 10° è ancora accettabile, una temperatura troppo bassa può danneggiare il seme. 
I semi che si trovano all’interno di frutti polposi andranno prima sciacquati bene e poi messi ad asciugare in un ambiente buio e ventilato.
La prima regola di una buona conservazione è la respirazione dei semi, per questo è meglio evitare l’uso di contenitori sigillati (plastica, latta…), perché bloccano la naturale traspirazione e al loro interno si potrebbe sviluppare dell’umidità che può causare marcescenza o una germinazione anticipata.
Se ben conservati i semi dei nostri ortaggi manterranno la loro facoltà germinativa per almeno 3 o 4 anni.