domenica 1 marzo 2015

gli astri di HUmUS: Il Capricorno

Un piccolo, piccolissimo sguardo, tra Terra e Cielo...

CAPRICORNO 23 Dicembre – 21 Gennaio




Il Capricorno è il terzo, e ultimo, segno di Terra (dopo il Toro e la Vergine).
La costellazione del Capricorno è la più piccola fra quelle dello zodiaco, ma a dispetto di questa “debolezza”, la si può facilmente individuare, luminosa, nel Cielo. Le sue stelle primarie, disposte a triangolo si trovano ad est del Sagittario. I 3 vertici di questo triangolo sono: Algedi (dall'arabo al-jady «il capretto»), Deneb Algedi (dall'arabo “coda di capretto”) e ω Capricorni. Il tropico del Capricorno è la latitudine terrestre in cui il Sole è perpendicolare a mezzogiorno al solstizio d'inverno, intorno al 22 dicembre (da un punto di vista astronomico, a causa della rotazione dell'asse della Terra, in realtà, fisicamente il Sole cade in Sagittario,). Nella mitologia, il Capricorno è una creatura con la testa e le zampe anteriori di capra e la coda di pesce (come le sirene!). Questo aspetto (di pesce-capra) potrebbe far risalire l'origine di questa costellazione a oltre 3000 anni fa, e alla passione di Sumeri e Babilonesi per le creature anfibie. Per i Greci questa costellazione era la “capra cornuta” e si identificava con Pan, dio della campagna.
Le caratteristiche principali del Sole che nasce in Capricorno sono: forza, determinazione, autorità, lungimiranza, tenacia, saggezza, autodisciplina, praticità, prudenza, calma, riservatezza concentrazione delle energie sull'obiettivo, desiderio di realizzazione concreta, grandi capacità organizzative, spirito di sopportazione, senso di responsabilità, ricerca di stabilità e sicurezza, indipendenza. Certi aspetti di questo segno di Terra, dominato dal pianeta Saturno, se portati agli estremi, possono dilagare in:
rigidità, freddezza, pessimismo, calcolo, cinismo, mancanza d'immaginazione, distacco dalle emozioni, ambizione materiale estrema (il classico “arrampicatore sociale”). Saturno governa tutto ciò che è freddo e analitico, è un pianeta “Maestro”, e chiede che le sue lezioni vengano apprese, attraverso profondi processi di crescita e maturazione. La sua forza “fredda” spinge il Capricorno a fare delle spietate “selezioni” di ciò che è “utile” e di ciò che “non serve più”...in ogni settore della Vita.


Questo processo (di spoliazione) conferisce al segno caratteristiche austere, anche di solitudine (che può essere anche la solitudine del leader, del capo). Il Capricorno, come la capra, sa sopravvivere in luoghi impervi, anzi, continua ad arrampicarsi, a nutrirsi e a prosperare, servendosi di ciò che ha a disposizione con astuzia, percorrendo una faticosa salita verso obiettivi elevati, a volte materiali a volte spirituali. Proprio questa spinta a salire le vette più alte, rende il Capricorno un segno “asceta”, che spazia dalla scanzonata, ironica e molto pragmatica accettazione del destino per quello che è, fino al distacco supremo dagli istinti alla ricerca di valori superiori, astraendosi da passioni e sentimenti troppo travolgenti. In realtà, anche il più coriaceo dei Capricorni nasconde, aldilà della corazza di apparente impassibilità, una grande profondità di sentimenti e un vitale bisogno di calore umano.
Il Lavoro, con la L maiuscola è sicuramente uno dei principali “motori” di questo segno, in qualsiasi campo si svolga, lavorare per il Capricorno è come respirare. Instancabile nel suo bisogno di “struttura”, la crea con costanza, senza lasciarsi abbattere dalla fatica (fisica o mentale) e senza arrendersi, trovando continuamente stimoli e nuova forza anche dopo le peggiori sconfitte. Così il Capricorno rappresenta una grande forza della Natura. Come avviene in questa stagione, nel freddo dei primi mesi dell'anno, così è il Capricorno: una potenza latente di profondità meditativa, di preparazione. Nella terra apparentemente addormentata, lavora duramente, fa economia, organizza, prevede, accumula, pone basi a “lungo termine”, in vista delle future “fioriture” e realizzazioni.


Colori, cristalli e suoni
Possiamo “potenziare” il supporto che l'energia del segno del Capricorno può fornirci, in particolare nel mese in cui il Sole vi è in transito (23 Dicembre – 21 Gennaio) utilizzando pietre e cristalli collegati alla sua vibrazione, oppure circondandoci od utilizzando colori, essenze floreali e suoni tradizionalmente
associati alle vibrazioni saturnine del segno del Capricorno.


Quello di seguito è solo uno schema generico, che non esclude i codici già esistenti, e comunemente utilizzati, tanto meno la nostra stessa intuizione, “pietra” preziosa in noi, da utilizzare con semplicità, sacralità e rispetto, profondamente “in ascolto”.


Capricorno
Aree del corpo: scheletro, cartilagini, articolazioni, ginocchia, denti, ossa, unghie, pelle.
Pietre: Onice Nera, Malachite, Agata Blu.
Colori: Nero, Marrone Scuro, Grigio.
Piante ed essenze floreali: Caprifoglio, Giacinto, Papavero, Cipresso, Ontano Nero, Erba del Diavolo (Datura Stramonio), Salice, Equiseto, Muschio.
Vibrazione musicale benefica: SOL maggiore


Il Messaggio di Madre Terra
La stagione del Capricorno è la stagione della terra fredda, gelata, nascosta sotto una coltre di neve.
Terra silenziosa ma tutt'altro che inattiva, infatti sotto la dura scorza di un terreno ghiacciato, il seme deposto nei mesi dello Scorpione, germoglia, e sono proprio la neve e il ghiaccio a proteggerlo, al caldo nel ventre di Madre Terra. Il Sole entra in Capricorno con il Solstizio Invernale, la Natura “appare” dormiente, spoglia, morta, in realtà il Sole sta nuovamente iniziando il suo ciclo di Rinascita, e questa “propulsione” proietta ogni cosa a ciò che sarà, all'obiettivo, alla realizzazione, alla rinascita, ai fiori e ai frutti che, al termine del ciclo, si potranno raccogliere. Ancora è presto, è ancora tempo di silenzio e di lavoro, ma le speranze sono grandi e luminose.


Il Messaggio della Dea
Amate figlie, amati figli della Dea... non sempre ciò che è piacevole porta i frutti migliori.
A volte sono altri gli ingredienti necessari, oserei dire “auspicati”, e ve ne cito solo alcuni: il sacrificio, l'astinenza, l'assenza, il rigore... Perciò, non disperate, quando i risultati non arrivano, o quando il lavoro da compiere per raggiungerli è molto duro e faticoso. A volte la giusta Via non è la Via più “facile”. A volte la parola più feconda è il silenzio, l'azione più efficace l'immobilità. E il traguardo vittorioso è ciò che al di là delle vostre stesse mani. Non vi invito alla durezza, tanto meno ad un lavoro incessante e privo di riposo, non è questo il mio messaggio. Vi invito solo ad onorare ogni “ciclo”, ogni fase, ogni passo e ogni sosta. Quando tutto siede silenzioso, sedete anche voi. E in meditazione profonda incontrate la Via. Sarà la Via stessa che arriverà a voi, mai il contrario.
Siate benedetti!


Il Messaggio dell'Angelo

 Azrael è l'Arcangelo che illumina le stelle del Capricorno.
Azrael è l'Arcangelo del Cambiamento, della Trasformazione, della Transizione.
Invochiamo il suo dolce aiuto, la sua amorevole cura, la sua vicinanza benevola, affinché tutto ciò che ciclicamente muore, sia celebrato come rinascita, come nuovo inizio. Chiediamo a quest'Arcangelo, che è a noi molto più vicino di quanto possiamo immaginare, di sostenerci, un passo dopo l'altro, nei cambiamenti necessari nelle nostre Vite e nelle Vite dei nostri cari. Con profonda Compassione Azrael distillerà il Coraggio, l'Accettazione e la Visione Silenziosa, nei nostri Cuori. Una Fiamma alchemica che tutto trasforma, che tutto illumina.

Un saggio mese del Capricorno a tutti noi!

Hari Om!
Deva Veronica



“Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino.
Io sono il capitano della mia anima.“
(William Ernest Henley)

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